Enada Primavera

Gioconews.it - Seconda una stima, seppure approssimativa, relativa al mercato globale delle slot machine, sarebbero circa cinque milioni gli apparecchi da intrattenimento nel mondo, più o meno qualche centinaio di migliaia.


Se non ci sono statistiche ufficiali - e tutti quelli che lavorano nell'industria sanno che non ce ne sono - allora come si arriva a questa impressionante cifra di ben cinque milioni? E' l'interrogativo che ci pone - offrendo anche la risposta - la rivista InterGame, nella stesura del proprio annuario del gaming mondiale 2018 (dal titolo: “Directory 2018”), di cui GiocoNews.it, che è partner della pubblicazione britannica, propone la traduzione in lingua italiana.

Nonostante la stima sia piuttosto “grezza”, come spiegato dai giornalisti inglesi, ci sono basi fondate che permettono di stimare che il Nord America abbia ben oltre un milione di apparecchi, la Cina qualcosa di simile, e che l'Europa ne abbia di più se includiamo le Awp, mentre il Giappone ne ha un numero inferiore. E il resto provengono da ogni altra parte del globo.

Anche se un milione di apparecchi o giù di lì sono costituiti da giochi da intrattenimento a moneta di altro tipo, divisi in una miriade di sotto-categorie: videogiochi, giochi video-redemption, tavoli da biliardo, tavoli da calcetto, air hockey, freccette, gru, merchandiser, simulatori, distributori di capsule e quello che può ritenersi il principale gioco da intrattenimento, vale a dire le ticket redemption. E dove si inseriscono in questo paradigma tali dispositivi di gioco? Rappresentano una sottosezione a parte? Un'altra bella domanda, alla quale l'annuario di InterGame prova a rispondere.

LO SCENARIO DELLE AWP - Con puntate e premi che variano di nuovo da paese a paese, gli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro – meglio conosciuti a livello internazionale sotto l'acronimo Awp (Amusement with prizes) - sono in grado di premiare i giocatori con vincite al di sopra di ciò che potrebbe essere chiamato “puro” divertimento. Questo è probabilmente il motivo per cui così tanti paesi hanno abbandonato la definizione di Awp come terminologia, sebbene l'industria continui a usare l'espressione come riferimento generale per qualsiasi cosa con puntate limitate e premi. Al punto che questa stessa definizione viene estesa a un'altra sotto-categoria: ovvero, quella dei terminali di videolottery (circa 120mila), che ha molte delle caratteristiche delle Awp, anche se il suo funzionamento è online. O, meglio: “Da remoto”, tanto per richiamare una terminologia più spesso (ab)usata in Italia. Anche se in questa categoria rientrano macchine di vario genere, che si differenziano sensibilmente tra i vari paesi: specie nel Regno Unito, dove si chiamano Fobt e si trovano solo nei betting shop. Continua a leggere»