Enada Primavera

“Una vera tradizione non è la testimonianza di un passato concluso, ma una forza viva che anima e informa il presente”. In questa frase del grande direttore d’orchestra Igor Stravinskij c’è la sintesi di quello che il gioco rappresenta per gli italiani.

Nel nostro Paese abbiamo il gioco ancora attivo più antico al mondo, il Lotto che esiste da oltre 500 anni. Un segno di come tentare la fortuna faccia parte delle nostre tradizioni. E si tratta di una tradizione “sana” visto che oltre il 99% delle persone pratica il gioco in maniera consapevole, nella sua forma più ludica condita dall’ebbrezza di un goal segnato o di simboli allineati che regalano la felicità di una vincita. Una passione confermata anche dai numeri. 

Crescita del mercato: dati e prospettive

Il 2023 si preannuncia come un anno di crescita significativa nel settore del gaming con vincite in denaro. Secondo le stime dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il mercato registrerà un aumento del 10%-12%, coinvolgendo direttamente circa 150.000 persone, con un impatto indiretto che si estende a 250.000 individui. Questo sviluppo è attribuibile al contrasto al gioco illegale e all'espansione del settore online.
Nel 2022, gli italiani hanno scommesso 136 miliardi di euro, ma la spesa effettiva si è attestata sui 22 miliardi, evidenziando che una parte considerevole ritorna agli appassionati sotto forma di vincite. Un beneficio ulteriore si riflette nelle casse dell'Erario, che hanno incassato oltre 11 miliardi di euro. Con il 2023 in vista, ci aspettiamo un ulteriore aumento di queste cifre, contribuendo positivamente all'economia nazionale.

Il gioco in Italia tra tradizione e innovazione

Secondo recenti ricerche sono quasi 23 milioni gli italiani che giocano almeno una volta all’anno, con la stragrande maggioranza (oltre l’80%) consapevole che restringendo o penalizzando il gioco legale si rafforza quello illegale. Più che proibire bisognerebbe puntare sulla cultura del gioco, quello che da oltre mezzo secolo fa l’Enada, la più importante e antica fiera sul gioco pubblico.

La fiera Enada nel contesto del gioco pubblico

Enada rappresenta una moderna agorà in cui convergono confronto, innovazione e tradizione. Con oltre 50 anni di storia, si è affermata come l'evento di riferimento nel settore, un luogo dove gli operatori possono esplorare nuove opportunità, connettersi con i leader del settore e seguire da vicino le tendenze emergenti. Questa fiera si pone come un pilastro fondamentale nel supportare il gioco legale nel suo adattamento alle mutevoli dinamiche del Paese.

La cultura del gioco: un approccio sostenibile

Invece di proibire, la chiave per affrontare il tema del gioco con vincite in denaro è concentrarsi sulla promozione di una cultura del gioco responsabile. Questo è il principio guida di Enada, che, attraverso l'organizzazione della fiera, promuove il dialogo aperto, l'innovazione e la tradizione. Un approccio sostenibile che favorisce la comprensione del gioco come un'esperienza intrattenitiva positiva.

In conclusione

In conclusione, il 2023 si prefigura come un anno di crescita e innovazione nel settore del gaming con vincite in denaro in Italia. La combinazione di tradizione e modernità, sostenuta da eventi come Enada, contribuirà a plasmare il futuro del gioco nel paese. Promuovere una cultura del gioco responsabile è fondamentale per consolidare il settore in modo sostenibile.
Tornando alla tradizione, la dea bendata è nei sogni di tanti italiani e come diceva l’indimenticato giornalista e scrittore Romano Battaglia: “I sogni sono come le conchiglie che il mare ha depositato sulla riva. Bisogna raccoglierle e ascoltare la loro voce”.

Fabio Felici